
“Esistono storie che non esistono”, diceva qualcuno. Quella di Giuseppe Macario, candidato nel nord e nel centro America con la già improbabile lista Free Flights for Italy, sembra essere una di quelle. Alla luce di quanto raccontato ieri, come sia stato possibile che il suo nome e il suo “movimento” siano finiti sulla scheda elettorale destinata agli italiani residenti all’estero è mistero fitto.
Dopo la pubblicazione della nostra inchiesta, intanto, il sito Free Flights for Italy è sparito.
In attesa di sapere qualcosa dal Ministero dell’Interno (già contattato), ho raccolto altre informazioni e testimonianze su di lui e la faccenda sta assumendo contorni molto inquietanti.
La Farnesina non ha mai avuto a che fare con questa “ong”. Numerose ragazze italiane residenti in America (città diverse) – e anche alcune americane – e quasi tutte nel mondo accademico, conoscono virtualmente questo Macario poiché hanno subito cyberstalking e diffamazioni di varia natura da questo individuo. Sarebbero circa 90. Tramite un suo sito da noi citato ieri nella nostra inchiesta, le ragazze vengono sistematicamente accusate di truffa, di spacciarsi per finte professoresse, di essere predatrici sessuali, di estorcere denaro tramite ricatti virtuali e altro.